sabato 3 dicembre 2011

full tilt pronta per l'europa

Full Tilt Poker: pronti per l'Europa, sì a mercato Usa

Full Tilt Poker presto rientrerà nel mercato e lo farà dalla porta principale. Infatti, quando il poker online verrà regolamentato a livello...

 martedì 22 novembre 2011  Stampa E-Mail 
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Full Tilt Poker: pronti per l'Europa, sì a mercato Usa
Full Tilt Poker presto rientrerà nel mercato e lo farà dalla porta principale. Infatti, quando il poker online verrà regolamentato a livello federale negli Stati Uniti la Red Room potrà operare anche nel mercato Usa nonostante le fortissime pressioni della lobby di Las Vegas che avrebbe voluto il mercato del poker online tutto per sé.

Una vittoria piena quella del Gruppo Tapie che non solo rimborserà tutti i giocatori canadesi, europei ed asiatici (a quelli statunitensi provvederà il DoJ attraverso i fondi sequestrati dopo il Black Friday) ma potrà operare in tutto il mercato mondiale.

Le parole dell'avvocato di FTP Jeff Ifrah sono chiare: “L’accordo che è stato raggiunto – afferma Ifrah - tra i nuovi investitori ed il Dipartimento di Giustizia, aprirà la strada ai giocatori per il rimborso e rilancerà Full Tilt. Questa nuova sinergia è senza dubbio un bene per il poker e positiva per l’intera industria ed i players. Grazie a questo documento Full Tilt Poker potrà rientrare in futuro negli States”.
Non ci vuole un esperto di finanza mondiale per capire che FTP tornerà all'apice del mercato. La sinergia con DoJ, la fiducia ritrovata dei players rimborsati, un software autenticamente superiore agli altri ed un gruppo forte alle spalle.

Ora però gli sforzi del Gruppo Tapie sono concentrati sull'Europa. L’Alderney Gaming Control Commission (AGCC), l’ente regolatore dell’isola britannica si è detto disposto a trattare con i nuovi azionisti sulla riacquisizione della licenza da parte di FTP.

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